Incredibile svolta della scienza: durante i giorni scorsi due bambini sono nati da due embrioni congelati circa 30 anni fa.
Tre settimane fa, il 31 ottobre 2022, sono venuti al mondo due embrioni la cui nascita segna un importante traguardo nel mondo della scienza. Vengono anche soprannominati “i neonati più vecchi del mondo”. Il soprannome deriva dal fatto che i due embrioni sono stati congelati circa trenta anni fa, nell’aprile del 1192.
I due piccoli sono stati osservati per tutto questo tempo dal National Embryo Donation Center (NEDC). Si tratta di un’organizzazione no-profit di Knoxville, Tennessee, che fornisce embrioni donati alle coppie che desiderano un figlio.
L’incredibile svolta nella ricerca
Philip Ridgeway, il papà dei due piccoli, ha dichiarato: “C’è qualcosa di sbalorditivo in tutto ciò. In un certo senso sono i nostri figli più grandi, anche se dovrebbero essere i più piccoli”. Insieme a sua moglie Rachel ha altri quattro figli di 8, 6, 3 e quasi 2 anni. Nessuno dei precedenti figli è stato concepito con fecondazione in vitro o altri donatori.
Nel caso della fecondazione in vitro, i donatori possono produrre più embrioni da donare alla scienza della medicina riproduttiva, oppure a persone che desiderano un figlio. Il padre dei due piccoli ha poi proseguito: “Non abbiamo mai pensato a quanti bambini volevamo, ma che ne avremmo avuti tanti quanti Dio ce ne voleva dare. Quando abbiamo sentito parlare di adozione di embrioni, è stato qualcosa che ci è piaciuto”.
L’incredibile notizia ha fatto il giro del mondo. Attraverso questa sorta di esperimento, adesso sappiamo che è possibile congelare il materiale genetico per anni. Il papà poi dice: “C’è qualcosa di sbalorditivo in questo . Avevo 5 anni quando Dio ha dato la vita a Lydia e Timothy, e da allora ha preservato quella vita”.
Sua moglie ha spiegato: “Quando abbiamo intrapreso questo processo, volevamo trovare gli embrioni più indesiderati. Cercavamo embrioni che avevano bisogno di una casa perché erano stati trascurati. L’idea di dare alla luce il proprio figlio adottivo era fantastica per me”, dice Rachel.
